Siamo lieti di presentare il programma musicale "L'Amore dall'Egeo al Caspio": un inedito percorso musicale che raccoglie canti d'amore e separazione originari della sponda Turca del mar Egeo fino al porto di Baku, capitale dell'Azerbaijan, passando per le sterminate steppe d'Anatolia.
E'; la prima volta che tali brani vengono associati in un unico repertorio. In realta'; esistono diversi tratti che accomunano queste canzoni; sociali, linguistici, geografici e soprattutto esiste una stretta parentela tra gli strumenti a corda che normalmente li accompagnano: Il tar, originario delle regioni caucasiche e iraniche; il saz, emblema della musica popolare turca ed infine il buzuki, direttamente derivato da quest'ultimo, che e'; lo strumento chiave della musica greca. La prima parte del programma include dei brani dal repertorio Rebetiko, un genere di musica "suburbana" diffuso nel 1922 in Grecia dai profughi greci dell'Asia Minore, deportati in seguito alla cosiddetta catastrofe di Smyrne (l'odierna Izmir). Il brano di apertura e'; appunto I Smyrni che narra proprio della distruzione di quest'antica e cosmopolita citta';. Il "cammino" procede verso est dove dall'immensa regione anatolica vengono proposti dei canti popolari delle regioni di Silifke, Van e Karadeniz insieme a dei pezzi piu'; moderni, come la celeberrima Belalım di Zülfü Livaneli.
Il cuore del repertorio e'; costituito dal gruppo di brani provenienti dall'Azerbaijan, eseguiti nell'ultima parte del concerto;
questa nazione cosi'; poco conosciuta e'; in realta'; lo scrigno della turcofonia e patria di importanti poeti ed artisti influenti
presso le corti persiane ed ottomane.
Vengono proposti brani popolari come Sari Gelin, Bu Gala Dasli Gala e famosissime canzoni d'amore (sevda turkuler) come
Ayrilik di Ali Selimi, Aygiz di Cihangir Cihangirov.
Il repertorio e'; frutto del lavoro di tre musicisti esperti in questo campo musicale: Il maestro Fakhraddin Gafarov, virtuoso
del tar e gia'; direttore del Conservatorio Musicale Nazionale di Baku; il polistrumentista catanese Carmelo Siciliano con la
sua decennale esperienza nella musica greca e mediorientale; la voce e'; quella di Thoni Sorano cultore di turcologia,
cantante di musica sufi turca e persiana e autore di colonne sonore teatrali.